Vedo, su tutti i social, citazioni, aforismi, battute e verità sul lavoro di mamma:
una madre è una cuoca, un autista, una psicologa, un fattorino, una sarta, un’artista, un’organizzatrice di eventi……
Ma mancano sempre due mestieri a mio avviso:
la mamma è una farmacista. O meglio, più che una farmacista è una fata che crea pozioni magiche.
Nonostante io abbia somministrato il primo antibiotico a mio figlio 8 anni fa, ancora oggi per ricostituire una polvere devo leggere le istruzioni 10 volte. Un po’ perchè ho mio marito che mi fissa dicendo “sei sicura? Hai fatto le dosi giuste? Non è che poi sbagli?”
echecaxxo levati e fammi fare, che già sto sudando freddo….
Allora, alcuni antibiotici si ricompongono usando il bicchierino dosatore. Punto.
Altri devi riempire fino al livello indicato, ma prima devi shakerare la polvere, poi mettere l’acqua, ma non tutta tutta, un goccino sotto la riga. Poi shakeri di nuovo che nemmeno un barman acrobatico (ecco, la mamma è anche un barman acrobatico quindi i mestieri da aggiungere all’elenco sono tre), attendi qualche minuto e riempi di nuovo fino al livello indicato.
Uffff fatto.
Ok. Ti trovi davanti uno sciroppone di colori varianti. C’è la cefalosporina rosa, il macrolide disgustoso bianco, l’azitromicina panna….e ti chiedi: come glielo do? Con il bicchierino? Impossibile ne lascerebbe dentro almeno 3/4. Con la loro siringa dosatrice? Si però lì sono indicati i grammi del prodotto e invece il pediatra me lo ha prescritto a ml…..quindi? 1mg=1ml?
e qui partono le disquisizioni matematiche: se un Kg è un lt allora…..nono aspetta perchè dipende dal peso specifico…..non puoi così.
Risolto l’enigma c’è sempre la domanda: ma l’altra volta non era di più? Non è che il dottore si è sbagliato? mmmmmm
Ok leggiamo il bugiardino. Nooooooo
“Bisogna dare al bambino 0,1mg/0,2mg o 3ml/4ml per Kg per perso corporeo al giorno”, quindi poi devo dividere per due giusto? Boooohhhh
Alle volte c’è il quesito peggiore: “0,1mg/06ml per Kg per peso corporeo”…no getto la spugna. Gli do quel che è prescritto e speriamo in bene.
Poi l’atro enigma….dove si conserva. A temperatura ambiente se chiuso, in frigorifero se aperto MA NON TUTTI. Ovviamente tu ti senti sicura e lo ficchi in frigo mentre quello era proprio da non mettere, o lasci fuori quello da mettere, allora capisci come mai il bambino ha avuto il cagotto per 7 giorni.
Ma nell’esame farmaceutico/fatadellepozioni non c’è solo l’antibiotico. Spesso bisogna abbinare gli antifebbrili, stando attenti a distanziare il paracetamolo almeno 6 ore ed intervallare semmai con ibuprofene…..
Poi l’aerosol. Il puff. I rimedi omeopatici da dare ogni 3 ore in fase acute. Gli stimolanti del sistema immunitario da dare 15 o 10 giorni al mese, quelli omeopatici da abbinare a quelli allopatici.
Insomma, all’inizio della stagione invernale io indosso il mio cappello da fatadellepozioni e mi destreggio tra filtri rosa, bianchi e arancioni; radici di piante, granuli e supposte.
Avendo due figli che sono tendenzialmente malati nello stesso momento, e a complicare le cose c’è il fatto che hanno 4 anni di distanza quindi le dosi sono nettamente diverse, la mattina e la sera parte il bollettino medico e io mi trovo ad impazzire davanti alle mie pozioni magiche colorate, pregando Dio di non confondermi tra Tommaso e Maria e dare a uno ciò che spetta all’altra, inventandomi storie sul sapore, sulla magia, sull’effetto psichedelico della pozione per cercare di convincere recalcitranti pupi che vorrebbero una caramella e basta.
Eseguite ed archiviate tutte le pratiche come sempre mi attanaglia il dubbio di aver fatto bene e ricontrollo a mente tutta la procedura. Ok ce l’ho fatta anche questa volta.
Da tutto ciò deriva il fatto che le mamme sono anche delle esperte di analisi e creazione di modelli:
via alle tabelle excel, suddivise in giorni della settimana, dove appuntare giorni, dosi e particolarità di ciò che i bambini devono prendere, i cibi che hanno mangiato a scuola e il conseguente menù serale, gli appuntamenti del doposcuola, le feste e i compleanni di parenti e amichetti.
Perchè i miei figli hanno sicuramente più vita sociale della mia e da quando non sono più Amata ma “la mamma di….”, le uniche uscite che mi concedo sono le cene o i gin party (ancora da organizzare, se qualche mamma amica è in contatto!!!) con le mamme dell’asilo!
Quindi voi che sui social pubblicate i lavorio che svolge una madre, non dimenticatevi di questi.
Grazie.
Nota Versiliana: in casa ad aspettare che passi qualsiasi malanno, un pigiama e una vestaglia……chicchissimi!