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Capsule Collection PE 2024

cosa ti spinge a diventare imprenditrice?

Quando devi rifare la carta di identità ti fai due domande fondamentali:

  1. cacchio devo proprio dare la data di nascita giusta?
  2. che lavoro faccio?

Io sono stata studentessa, dipendente, poi di nuovo studentessa perchè mi ero licenziata e non sapevo cosa scrivere ……. ricordo ancora la faccia di un poliziotto dell’aeroporto di Linate alla vista della specifica del mio lavoro. Credo se la sia fatta addosso dal ridere.

Ora con orgoglio scrivo IMPRENDITRICE. Che un po’ non vuol dire nulla e un po’ significa moltissimo. Per me già una mamma è imprenditrice (oltre che ricoprire anche numerosissimi altri ruoli per i quali non ha conseguito una laurea ma in cui è tecnicamente espertissima – segue post!) perchè tenere insieme marito, figli, animali domestici,casa, spesa, bollette, multe, rate scuola, rate asilo, vaccinazioni bambini e cani,  rotture di palle varie coniugali e non, assemblee di condominio, corsi pomeridiani, festine……già significa che hai due palle così e che ogni giorno rischi davvero, perchè o ti ricordi TUTTO o rischi non pagare la signora che ti aiuta a casa, di lasciare un  bambino a scuola o di portare il maschietto a danza e la femmina a calcio.

Allora perchè? Cosa spinge una mamma che già è in questa situazione, a voler fare l’imprenditrice? Che altri rischi deve assumersi? Per quali altri motivi non deve dormire la notte?

Io e Roberta ce lo chiediamo di continuo, a volte ci ridiamo su, altre ci incaxxiamo parecchio (si anche tra di noi!), ma siamo pienamente soddisfatte di quello che facciamo!

Lavorare da casa prevede una quantità di rotture di scatole quasi non elencabili. Sta di fatto che se prima ci si sentiva in colpa perchè lavorando da dipendenti non avevamo tempo di vedere i nostri figli se non alle 19,00 in tempo per la pappa, ora il senso di colpa ci attanaglia quando i bambini vedendoci a casa non hanno la possibilità di giocare con noi.

“Ecco sei sempre davanti al computer uffa”. E hanno ragione. Ma cosa dobbiamo fare? Il mondo non si ferma perchè siamo mamme. Le mail arrivano anche mentre siamo al parchetto o alla lezione di calcio. Grazie quindi a smartphone e tablet. Grazie di cuore. Perchè ci date la possibilità di gestire problematiche lavorative anche fuori casa. Ma soprattutto grazie Dropbox. Senza di te tutto sarebbe davvero difficile.

Ed ora le presentazioni. Se non avete avuto voglia di leggere il CHI SIAMO ve lo riassumiamo qui.

Roberta

Mamma di Giacomo e Gregorio, due bambini vivaci che amo vestire in maniera classica ma particolare. Un passato da producer e l’allontanamento dal mondo del lavoro per la voglia e la necessità di essere una mamma a tempo pieno. Ma ora che i bambini cominciano ad essere grandicelli l’istinto del fare qualcosa anche fuori dalle mura domestiche si fa sentire!

“Sono molto attenta all’estetica, alla comodità ma anche al prezzo di ciò che acquisto per i miei figli. Da queste necessità nasce la voglia di creare qualcosa di realmente utile per loro e per tutti i bambini in generale.La mia passione? I bermuda invernali! Perfetti con calzettoni e polacchini. Da me nasce proprio lo sviluppo di questa parte del marchio. Inoltre i pigiami, che per me devono essere in cotone, comodi e assolutamente uguali per Giacomo e per Gregorio!”

Amata

Mamma di Tommaso e Maria. Un passato di 12 anni nel mondo della moda. Molta attenzione nella ricerca dei materiali ma libero sfogo alla fantasia dei bambini.

“Non riesco ad imporre ai miei figli l’abbigliamento che vorrei quindi mi piego spesso alle loro esigenze. Per questo ho contribuito alla creazione dei Versiliani: perché voglio per loro dei capi comodi ma allo stesso tempo originali nei colori e classici nelle forme. La mia passione? Anzi meglio dire, quella di Tommaso? I pantaloni con elastico in vita. Lui odia tutto ciò che è “costrittivo”: bottoni, cerniere, coulisse. Da questa idea nasce il classico pantalone lungo, con o senza risvolto. Comodo da indossare come se fosse una tuta ma bello da vedere come appena acquistato in un negozio di marca!”

Il perchè sia nata questa linea di abbigliamento – che è partita con un pantalone lungo e un bermuda e si è piano piano evoluta- è chiaro ormai! Quello che cerchiamo di fare è realizzare qualcosa per noi e per gli altri. Una moda curata e comoda che resti sempre entro un certo range di prezzo. Non siamo una grande catena di abbigliamento quindi non possiamo avere prezzi industriali. Siamo una piccola realtà che unisce buongusto e praticità alla portata di tutti.

Grazie QG per la “naturalissima” fotografia!

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