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La collezione Autunno Inverno 2024 è arrivata!

 Tessuti certificati: la strada da seguire

gots

spensieratezza e creatività ma sempre più con un occhio di riguardo all’importanza della scelta dei tessuti!

Stiamo lavorando alla nuova collezione estiva e ad alcune pre collezioni che faremo uscire durante il corso della stagione. Quest’anno ci siamo impegnate nella scelta tessuti, più del solito, perché è importante la consapevolezza di indossare in capo realizzato in maniera etica e sostenibile

Capi belli e comodi… ma anche controllati.

Partiamo dall’idea che il nostro brand sia sempre e da sempre a km 0 ovvero la produzione viene fatta in Lombardia da confezionisti scelti. Aggiungiamo poi che i tessuti sono sempre più controllati e noi acquistiamo praticamente solo da fornitori eccellenti che sì, ovviamente hanno prezzi più alti, ma certificano i loro prodotti così che anche noi sappiamo di aver scelto il tessuto giusto.

Parliamo allora delle certificazioni: 

STANDARD 100 by OEKO-TEX®

STANDARD 100 by OEKO-TEX® è un sistema di controllo e certificazione indipendente e uniforme a livello internazionale per le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione, oltre che per i materiali accessori utilizzati. Esempi di articoli certificabili: filati greggi, tinti e finiti, tessuti e maglie, accessori come bottoni, cerniere, filati cucirini o etichette, articoli confezionati di diverso tipo (abbigliamento di tutti i tipi, tessuti da casa e arredamento, biancheria da letto, spugne ecc.).
Dal 1992 il principale scopo dello STANDARD 100 by OEKO-TEX® è lo sviluppo di criteri di verifica, valori limite e metodologie di test su base scientifica. Sulla base dell’estesa e severa lista dei requisiti comprendente diverse centinaia di singole sostanze regolamentate, l’STANDARD 100 by OEKO-TEX® copre:

  • Importanti regolamentazioni di legge come coloranti azoici, formaldeide, pentaclorofenolo, cadmio nichel, ecc.
  • Numerose sostanze chimiche pericolose per la salute, anche se non ancora regolamentate per legge.
  • Dei requisiti degli allegati XVII e XIV del Regolamento Europeo sulle sostanze chimiche REACh e della lista ECHA delle sostanze candidate SVHC, se questi sono rilevanti per prodotti tessili e abbigliamento o accessori secondo la valutazione del gruppo di esperti OEKO-TEX®. A seguito di discussioni e sviluppi considerati rilevanti, i requisiti del STANDARD 100 by OEKO-TEX® vengono aggiornati nella maniera più rapida ed efficace possibile.
  • Requisiti della normativa americana US Consumer Product Safety Improvement Act (CPSIA) per il piombo.
  • Numerose classi di sostanze rilevanti anche per l’ambiente

Grazie alla sua esperienza decennale, l’STANDARD 100 by OEKO-TEX® contribuisce a garantire una sicurezza di prodotto elevata ed efficace dal punto di vista del consumatore. I criteri di verifica e i valori limite sono di gran lunga più esigenti dei parametri validi a livello nazionale e internazionale. Le approfondite verifiche dei prodotti e gli audit aziendali periodici consentono inoltre di sensibilizzare l’industria all’utilizzo responsabile delle sostanze chimiche, nel lungo termine e su scala mondiale. Questo concetto attribuisce da molti anni un ruolo dominante all’STANDARD 100 by OEKO-TEX®

Vi rimandiamo a questo link per saperne di più:

oeko tex

Forest Stewardship Council

FSC® lavora per prendersi cura delle foreste e di coloro che dipendono da esse: proteggendo le specie vegetali e animali, i diritti dei popoli indigeni, la sicurezza dei lavoratori forestali e molto altro.

La certificazione FSC di gestione forestale responsabile conferma che la foresta viene gestita in modo da preservare la diversità biologica e apportare benefici alle persone e ai lavoratori locali.

La certificazione della Catena di Custodia FSC fornisce una garanzia credibile che i prodotti venduti con una dichiarazione FSC provengono da foreste ben gestite, fonti controllate o materiali di recupero.

Presenti su migliaia di etichette di prodotto in tutto il mondo, i marchi FSC sono un segno attendibile dell’uso responsabile delle risorse forestali

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https://it.fsc.org/it-it

fsc org

Better Cotton Initiative (BCI)

sovrapposti, la camicia in flanella a quadri per bambino e bambina è uno di quei capi che unisce tutta la famiglia.

La Better Cotton Initiative (BCI), o semplicemente Better Cotton in breve, è il più grande programma di sostenibilità del cotone al mondo. In poco più di un decennio, le parti interessate del settore si sono unite a noi – agricoltori, sgranatrici, filatori, fornitori, produttori, proprietari di marchi, rivenditori, organizzazioni della società civile, donatori e governi – per addestrare le comunità agricole a produrre cotone in modo da migliorare le cose per tutti e tutto ciò che è connesso a questo soffice fiocco bianco. Attualmente, la nostra iscrizione ammonta a più di 2,500 membri.

Better Cotton Initiative (BCI), un’organizzazione no profit globale, è il più grande programma di sostenibilità del cotone al mondo.

BCI mira a trasformare la produzione di cotone in tutto il mondo, combattendo gli impatti negativi della coltivazione e della lavorazione del cotone. In qualità di membro BCI, Coats fa parte di una comunità globale che condivide questo impegno. Attraverso il suo lavoro con una vasta gamma di parti interessate lungo la catena di fornitura, BCI promuove miglioramenti continui che sono misurabili per l’ambiente, le comunità agricole e le economie delle aree produttrici di cotone. Nell’ambito dei seguenti quattro obiettivi, BCI sta lavorando per rendere “Better Cotton” un prodotto di base sostenibile:

  • Ridurre l’impatto ambientale della produzione di cotone
  • Migliorare i mezzi di sussistenza e lo sviluppo economico nelle aree di produzione del cotone
  • Migliorare l’impegno e il flusso di Better Cotton lungo tutta la catena di fornitura
  • Garantire la credibilità e la sostenibilità della Better Cotton Initiative

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better cotton

Global Organic Textile Standard

sovrapposti, la camicia in flanella a quadri per bambino e bambina è uno di quei capi che unisce tutta la famiglia.

Il Global Organic Textile Standard è promosso dalle principali organizzazioni internazionali leader nell’agricoltura biologica, al fine di garantire lo sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile, e il vasto riconoscimento internazionale ottenuto consente, a chi produce e vende prodotti tessili biologici, di avere a disposizione una certificazione accettata in tutti i principali mercati. Il GOTS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza che attesta: il contenuto di fibre naturali da agricoltura biologica dei prodotti sia intermedi che finiti, il mantenimento della tracciabilità lungo l’intero processo produttivo, le restrizioni nell’uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all’etichettatura del prodotto finito. Possono essere certificati in base al GOTS prodotti tessili, attività manifatturiere e prodotti chimici per l’industria tessile.

Il Global Organic Textile Standard garantisce:

  • Prodotti che contengano almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica, quali (ma non esclusivamente): fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili, giocattoli tessili, biancheria per la casa, materassi e biancheria da letto, e prodotti per la cura della persona (salviette struccanti, assorbenti ecc.);
  • Attività manifatturiere, quali la tintura o la stampa, svolte per conto di terzi, che siano fornite da parte di operatori che abbiano adottato a loro volta modelli e procedure gestionali conformi ai requisiti richiesti;
  • Prodotti chimici utilizzati nella lavorazione dell’industria tessile che siano conformi ai requisiti richiesti, tramite opportuna valutazione, basata principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed ecotossicologiche.

Per saperne di più clicca qui

https://icea.bio/certificazioni/non-food/prodotti-tessili-biologici-e-sostenibili/global-organic-textile-standard/

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Carbon Footprint

Nella partita verso la sostenibilità esiste una variabile cruciale per aziende, enti e per l’intero ecosistema ambientale: è la cosiddetta “impronta di carbonio”, che stima le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo. Ecco quanto c’è da sapere: normative di riferimento, modalità di calcolo e utilità del dato, anche nel più ampio contesto della valutazione dell’impronta ambientale

La carbon footprint , letteralmente impronta di carbonio,  è il parametro che, meglio di qualunque altra variabile, permette di determinare gli impatti ambientali che le attività di origine antropica hanno sul climate change e, quindi, sul riscaldamento globale del Pianeta. Si tratta in pratica di un’indicazione della quantità di anidride carbonica (CO2) emessa nell’atmosfera a causa delle nostre abitudini di vita, sia direttamente sia indirettamente.

La carbon footprint quindi, è un elemento chiave dell’impronta ambientale dei beni e dei servizi. L’impronta ambientale misura quanta superficie in termini di terra e acqua la popolazione umana necessita per produrre, con la tecnologia disponibile, le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti prodotti. E’ possibile misurare l’impronta ambientale di un individuo, di una città, di una popolazione, ma anche di una azienda o di un prodotto.

Vi rimandiamo a questo link per saperne di più

Carbon footprint: cos’è, come si misura ed è un obiettivo possibile o utopia per le aziende?

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Era doveroso dare risalto a queste realtà che saranno sempre parte integrante del nostro lavoro.

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