Udite udite…..è pronta la nuova collezione PE 2019
E permettetemi di dirvi che ce la siamo proprio sudata perché non è sempre tutto rosa e fiori. Questo inverno è stato tosto, per vari motivi, tra cui alcuni problemi con la produzione per cui abbiamo fatto un cambiamento radicale ma siamo certe che la nuova collezione verrà apprezzata ancora di più in termini di dettagli e accuratezza. Ovviamente è sempre un Made in Italy e un prodotto artigianale quindi ci stanno i piccoli errori, ma crediamo che sarà davvero una collezione ben fatta. Ci direte la vostra!
Così come avete già fatto nel realizzarla: perché grazie a voi e ai vostri suggerimenti sui social abbiamo apportato modifiche o affatto scelte che hanno cambiato la collezione. Voi siete le nostre clienti e abbiamo bisogno dei vostri consigli per creare al meglio.
Ci è stato detto che la nostra è una collezione strana perché sono tutti pezzi spaiati non legati tra loro.
Ora, consideriamo di non avere molto amore per chi ci ha mosso questa accusa, ma e dico ma, un fondo di verità c’è….ma è proprio voluto questo fatto.
Noi non siamo delle fan accanite del completino bon-ton, della camicetta che ci sta perfetta perfetta su quella gonna…. Perché magari poi sta bene sono con quella e dopo un po’ si è stufi di indossare quel completo.
Le nostre collezioni sono fatte di capi singoli che possono esistere da soli e non necessariamente in abbinamento con qualcosa di altro. questo fa si che ogni capo possa vivere una vita propria, che possa essere abbinato ad altri brand e seguire lo stile del bambino che lo indossa. Ad esempio, mia figlia Maria, che non è famosa per essere sobria, adora utilizzare i crop con calze multicolor e scarponcini color ocra magari il tutto abbinato ad una felpa comprata su internet con stelle glitterate. Altre bambine amano invece indossarli con camicette liberty e ballerine di velluto. La bellezza dei nostri prodotti sta proprio nel fatto di poter essere utilizzabili in tutte le occasioni e di essere trasversali così da poter andare incontro al gusto di mamme e bambini senza imporre il nostro. La nostra idea è quella di creare capi comodi, eleganti, accurati ma che non leghino troppo e che non impongano uno stile ben definito. Il nostro stile è la semplicità e la comodità abbinate al buon gusto. Con ogni capo si può decidere di creare un look ad hoc abbinando scarpe particolari o magliette e golf volendo anche stravaganti, perché i nostri capi non sono mai eccesivi ma sono sempre dei classici con una nota eccentrica!
In fondo il nostro mantra è il Gira la moda con cui da piccola, ognuna di noi, si è divertita a creare bizzarri abbinamenti e look!
Questa stagione abbiamo deciso di chiamare i nostri capi con i nomi degli stabilimenti balneari altresì detti BAGNI, della Versilia. Non volevamo dei semplici nomi propri ma qualcosa che legasse con il nostro brand. I Bagno della Versilia sono spesso classici, antichi e molto connotativi. Ognuno ha la sua specialità: in uno ci fanno i VIP; in un altro c’è un ottimo aperitivo, oppure ci so o gli spaghetti migliori alle arselle, il pane arabo più buono, i giochi per bambini……
Abbiamo scelto quelli a noi più cari: perché ci vanno degli amici, perché ci abbiamo trascorso del tempo da adolescenti, perché sono dei bagni storici.
Vi presenteremo piano piano ogni capo della nostra collezione, per raccontarvi cosa è cambiato, perché abbiamo apportato certe modifiche e per darvi qualche suggerimemto su come abbinarlo.
Ma per raccontare la storia dei bagni della Versilia non potevamo che partire da qui:
Pigiama lungo PIGIAMA AMERICA
Il primo pigiama creato, quello per cui le persone ci riconoscono perché chi lo compra poi non ne fa più a meno! Comodissimo per i bambini perché la tshirt in jersey lo rende pratico, ma anche bellissimo perché il taschino riprende il tessuto e il colore del pantalone.
Lo abbiamo chiamato AMERICA perché da questo bagno è nato tutto: qui io e Robi ci siamo incontrate nuovamente, da mamme e non più da adolescenti. Qui io sono cresciuta, ho riso, ballato, amato e pianto. Questo luogo ha un fascino magico, unico. Il mio Tommi ha assaggiato la prima fragola dell’orto e Maria ha mosso i primi passi. Qui abbiamo visto Harrison Ford durante una festa a cui ci eravamo imbucate. La migliore caipiroska si beve qui guardando il tramonto o durante una serata ballerina in cui non mancano le luci delle candele e le note di un pianoforte.
Quante serate trascorse a mangiare pane e salame alle tre del mattino prima di andare in Capannina. Quante chiacchierate, che risate e che pianti! I primi amori, i litigi, gli sbaciucchiamenti sui lettini in riva al mare, i bagni di mezzanotte.
E rimanere sempre le stesse anche ora, tra la doccia di un bambino e l’altra, tra l’ultima partita di pallone al tramonto, tra “fammi vedere se ti è rimasto qualche costumino che devo fare un regalo” con le cabine invase dai Versiliani e un “mangiamo da Orlando stasera che non ho voglia di cucinare”?
Guardando i nostri bambini crescere e diventare indipendenti, cercando ancora la nostra adolescenza in quel bicchiere di caipirina.